Attraverso lo studio delle regole della battaglia è possibile ripensare alle categorie
storiografiche e ai paradigmi più ricorrenti della riflessione politica internazionalistica
contemporanea. Se da un punto di vista schiettamente teorico-politico la diagnosi schmittiana di
una crisi epocale dello jus publicum europaeum è già stata messa in discussione, occorre
riconsiderare i termini di quel dibattito - peraltro, non ancora chiuso - anche dal punto di vista
della pratica della guerra e, soprattutto, dei numerosi tentativi di una sua regolamentazione
interna, auspicata per scongiurarne gli effetti più spaventosi e distruttivi che parevano fare
oltrepassare all'evento bellico le soglie della sua accettabilità o, più tardi, mettere a repentaglio
l'esistenza stessa delle parti belligeranti.
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